Comunicato stampa n. 54 del 4/11/2018

ESORDIO POSITIVO DI COACH LARDO: SUPER THOMAS TRASCINA SCAFATI AL SUCCESSO

Terza vittoria stagionale, seconda tra le mura amiche del PalaMangano, per la Givova Scafati. Coach Lino Lardo ha esordito con una vittoria dinanzi al pubblico gialloblù, nonostante l’indisponibilità di Tommasini, costretto a guardare i compagni dalla panchina per un problema muscolare. In compenso, in campo si è visto un Thomas in serata di grazia, con 37 punti, 10 rimbalzi e il 64% da tre. La formazione di casa ha strappato con i denti un successo fortemente voluto e cercato, soprattutto per spazzare via tutte le chiacchiere che hanno fatto seguito all’apertura delle indagini della P. N. A.. Sono sicuramente da rivedere molte cose, in particolare sotto l’aspetto difensivo. Ma l’importante in questo momento era vincere, per trovare entusiasmo e nuova linfa. La Benacquista Latina, orfana dell’infortunato Baldassarre, ha giocato praticamente con sette uomini ed ha retto l’urto quasi fino alla fine, abbandonando il campo a testa alta.
Parte di gran carriera la Givova Scafati, che inizia la contesa con grande agonismo ed intensità. Thomas e Rossato penetrano in scioltezza la difesa a zona pontina (5-0 al 1’). Carlson e Fabi tengono viva la compagine laziale (5-4 al 2’), ma ci pensa Goodwin a tenere ancora avanti i gialloblù (9-4 al 3’). E’ una bella partita, nella quale i padroni di casa divertono e si divertono, conservando la testa della sfida (19-10 al 6’), giocando su ritmi elevati e tenendo testa all’avversario (bene l’ex Lawrence). La Benacquista non ci sta a fungere da sparring partner e, con Fabi, Lawrence e Allodi sugli scudi, si riporta sotto minacciosamente (26-21 al 8’), ma al termine della prima frazione non va oltre il 31-25.
Con i centri di Cassese e Fabi, Latina riduce al minimo lo svantaggio (31-30 al 12’). Con rapidi capovolgimenti di fronte, giochi in transizione e contropiedi, la sfida scorre via equilibrata, mentre gli attacchi prendono il sopravvento sulle rispettive difese (44-39 al 14’). Ma la Givova, pur non difendendo in maniera intensa ed impeccabile, ha qualcosa in più, lotta con caparbietà su ciascun possesso e trova con maggiore continuità la via del canestro, grazie alla buona vena realizzativa di Thomas (54-45 al 18’), raggiungendo gli spogliatori avanti 56-52.
Il buon impatto di Carlson alla ripresa delle ostilità vale il 58-58 al 22’. I viaggianti non mollano la presa, giocano bene in attacco, facendo girare bene la palla, ed insistono con la difesa a zona, guadagnandosi il primo vantaggio della sfida, con una tripla di Lawrence (62-64 al 23’). La prolificità della prima parte di gara è solo un vago ricordo, perché i quintetti rallentano il ritmo e la frequenza dei canestri (67-64 al 26’). In questa situazione, trova vantaggio la truppa di casa, che chiude avanti 75-71 la terza frazione.
Bisogna attendere quasi 2’ per assistere al primo canestro dell’ultimo periodo (76-71, ad opera di Sgobba) di una sfida che si mantiene sui binari di un costante equilibrio, con botta e risposta da una parte e dall’altra (82-80 al 34’). Sale in cattedra Thomas, le cui triple permettono ai locali di allungare 91-80 al 36’ e di mettere una seria ipoteca sulla vittoria, anche perché un minuto più tardi Lawrence (il migliore dei neroazzurri) è costretto ad abbandonare il campo per raggiunto limite di falli. La mano calda di Carlson ed il ricorso al fallo sistematico servono a Latina per prolungare l’agonia di una sfida che sono costretti a lasciare ai gialloblù, vittoriosi 102-92.
Dichiarazione di coach Lino Lardo: «Era scritto nel destino che io prima o poi dovessi venire a Scafati, con la cui proprietà sono stato in contatto sia ai tempi della serie A che tre anni fa. Alla chiamata in settimana non ho saputo dire di no, perché la società gialloblù è sempre stata tra le migliori della serie A2, confermato poi dalla circostanza che qui ho trovato una società molto ben organizzata, che mi ha trattato subito molto bene. Voglio salutare Marco Calvani, che conosco da tempo e con cui ho avuto il piacere di lavorare, che mi ha lasciato una squadra molto ben allenata. Le ultime due sconfitte e quanto accaduto alla fine della scorsa settimana aveva scombussolato un po’ l’ambiente, per cui era importante ritrovare subito fiducia e non è stato difficile con una squadra che ha dimostrato di avere grande attitudine al lavoro. La partita di oggi era difficile, perché Latina è una buona squadra, molto ben allenata, che attua difese tattiche, come ha dimostrato anche stasera. Ho chiesto ai ragazzi di passarsi la palla in attacco: non sempre è riuscito bene, ma i 102 punti sono il frutto di movimento di palla. Difensivamente avevo chiesto alla squadra di tenere Latina sotto gli 80 punti, visto che segnava 86 punti di media a partita, ma al di là del fatto che stasera ne abbiano realizzati 92, ciò che contava era la vittoria e i due punti. La squadra ha sempre reagito con carattere ad ogni tentativo di Latina di farsi sotto, anche quando è stata avanti +2 e pertanto devo dire che c’è stata caratterialmente una bella reazione. Ci sono molte cose ancora da ordinare, soprattutto difensivamente, ma oggi era importante vincere e lo abbiamo fatto meritatamente».

 

Antonio Pollioso

Ufficio Stampa

Basket Scafati 1969