Comunicato stampa n° 70 del 20/11/2019

TURNO INFRASETTIMANALE SFORTUNATO, AL PALAMANGANO VINCE RIETI

Dopo due vittorie consecutive, la Givova Scafati interrompe la striscia di risultati utili consecutivi. Al PalaMangano, in occasione della nona giornata del campionato di serie A2, ha la meglio la Zeus Energy Rieti, che ha dimostrato grande tenacia, determinazione e concentrazione, conquistando la posta in palio con il risultato finale di 74-79. Alla compagine dell’Agro non sono bastati i 18 punti di Frazier, i 15 di Stephens ed i 12 di Tommasini per riuscire ad imporsi in una sfida che si è mantenuta equilibrata fino agli ultimi minuti, quando Cannon (25 punti e 7 rimbalzi) ha preso per mano la squadra e l’ha condotta alla vittoria in trasferta. Alla fine, grande delusione nei volti degli atleti di casa, compreso Ammannato, che prima della palla a due ha festeggiato i suoi primi 1.000 punti con addosso la divisa gialloblù.

LA PARTITA

Ci vuole un po’ di tempo prima che la sfida entri nel vivo. I due quintetti si studiano a vicenda e, complici molti errori in attacco, soprattutto in fase conclusiva, tengono basso il punteggio (1-2 al 3’). Ci pensano quindi i colored di entrambi i quintetti a dare una scossa al match (6-6 al 5’), che però non riesce a decollare, con le difese che hanno ragione dei rispettivi attacchi (10-10 al 8’). Neppure la girandola dei cambi, sia da una parte che dall’altra, riesce a mutare l’andazzo di una sfida che alla fine del primo quarto resta equilibrata e col punteggio basso (12-14).
La Zeus Energy è desiderosa di fare risultato e fa leva su Cannon, Pastore e Zucca per mettere paura ai padroni di casa (14-20 all’11’). Ci pensa allora Stephens a fare la voce grossa, trovando non solo rimbalzi, ma anche canestri importanti, che tengono equilibrata la contesa (20-22 al 14’). I laziali, che imbastiscono una buona difesa match-up, non mollano, con Stefanelli e Brown bravi a tenere a debita distanza i locali (21-28 al 16’), che però trovano in Ammannato un terminale offensivo importante (30-31 al 18’). Alla pausa, il punteggio è in perfetta parità: 34-34.
La seconda parte della sfida comincia sulla falsariga della prima: grande agonismo, tanti errori offensivi e punteggio basso (40-41 al 24’). Tiene banco il duello tra i playmaker ex di turno Tommasini e Passera e quello sotto le plance tra Stephens e Cannon, che rendono viva e vibrante la gara sul parquet (49-48 al 27’). Il folletto Frazier si dimena con veemenza, supportato da Lupusor, ma alla fine del terzo periodo la sfida non ha ancora un padrone (56-54).
Il canovaccio della partita resta invariato anche nell’ultima frazione, con la tensione che però cresce col trascorrere dei minuti, mentre il punteggio resta sempre equilibrato (65-64 al 36’). Sono gli episodi e i gesti tecnici dei singoli a tenere maggiormente banco in questa fase di gioco, in cui nessuna delle due contendenti riesce a sopravanzare sull’altra (69-69 al 38’). Cannon, tra i viaggianti, diventa una spina nel fianco della difesa di casa, trova manforte in Pastore, che al 39’ segna la tripla che vale il 69-74. Perdichizzi ferma il cronometro; i suoi però, nel concitato finale, non fanno subito fallo sistematico, fanno passare un po’ di tempo e così i due punti in palio vanno alla squadra ospite, vittoriosa 74-79.

LE DICHIARAZIONI

Coach Giovanni Perdichizzi: «Rieti ha messo in campo più determinazione di noi, ha dimostrato di avere più fame di vittoria ed in termini di concentrazione è stata superiore a noi. Per risalire la classifica dobbiamo giocare con la stessa fame dimostrata prima di vincerne due consecutive. Sapevamo che contro i laziali sarebbe stata dura, soprattutto in difesa, perché loro mettono grande aggressività, chiudendo l’aria, costringendoci a tiri forzati e nei momenti cruciali, quando potevamo cambiare l’inerzia della partita, abbiamo invece sprecato con scelte scellerate, tiri affrettati, che nel finale punto a punto hanno oltremodo pesato. La responsabilità è mia, perché probabilmente non riesco ancora a trasmettere alla squadra quello che voglio e non riesco ad incidere sulla gestione della partita. Abbiamo sbagliato due scelte difensive nei momenti cruciali, quattro o cinque scelte in attacco quando invece potevamo girare la sfida dalla nostra parte e Rieti ci ha castigato, perché è rimasta incollata a noi fino a quando ha messo la testa avanti ed il pallone è diventato pesante per noi».

I TABELLINI

GIVOVA SCAFATI 74
ZEUS ENERGY RIETI 79
GIVOVA SCAFATI: Markovic n. e., Tommasini 12, Crow 3, Spera n. e., Lupusor 6, Contento 1, Robustelli n. e., Ammannato 9, Rossato 10, Fall, Stephens 15, Frazier 18. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.
ZEUS ENERGY RIETI: Stefanelli 7, Fumagalli, Passera 9, Brown 12, Cannon 25, Vildera 7, Zucca 9, Pastore 6, Nikolic, Filoni 4. ALLENATORE: Rossi Alessandro. ASS. ALLENATORE: Cottignoli Mario.
ARBITRI: Foti Daniele di Vittuone (Mi), Maschio Duccio di Firenze e Martellosio Mattia Eugenio di Buccinasco (Mi).
NOTE: Parziali: 12-14; 22-20; 22-20; 18-25. Tiri dal campo: Scafati 21/55 (38,2%); Rieti 28/64 (43,8%). Tiri da due: Scafati 20/41 (46,8%); Rieti 20/44 (45,5%). Tiri da tre: Scafati 1/14 (7,1%); Rieti 8/20 (40%). Tiri liberi: Scafati 31/46 (67,4%); Rieti 15/20 (75%). Falli: Scafati 23; Rieti 34. Usciti per cinque falli: Stefanelli, Zucca. Rimbalzi: Scafati 35 (27 dif.; 8 off.); Rieti 44 (34 dif.; 10 off.). Palle recuperate: Scafati 7; Rieti 3. Palle perse: Scafati 13; Rieti 13. Assist: Scafati 14; Rieti 14. Stoppate: Scafati 4; Rieti 2. Spettatori: 1.000 circa.

Antonio Pollioso
UFFICIO STAMPA
Basket Scafati 1969