ESPUGNATA SIENA, LA GIVOVA SCAFATI CALA IL POKER DI VITTORIE CONSECUTIVE

Comunicato Stampa n° 97 del 17/02/2019

ESPUGNATA SIENA, LA GIVOVA SCAFATI CALA IL POKER DI VITTORIE CONSECUTIVE

Vince, ma non convince la Givova Scafati che si è imposta 76-83 al PalaEstra contro la On Sharing Siena, nella ventiduesima giornata del campionato di serie A2. Partita da dimenticare quella disputata dalla formazione scafatese, che ha rischiato grosso contro un avversario con l’organico ridotto all’osso dalle recenti illustri partenze ed imbottita di giovani inesperti della categoria. Questi ultimi sono usciti dal campo tra gli applausi dei supporters di casa che, al di là delle proteste nei confronti della società, la cui crisi economica ha letteralmente sfaldato la rosa, ha apprezzato molto la gagliardia e la tenacia con cui quel manipolo di ragazzi ha affrontato il match, mettendo anche in seria apprensione i più quotati avversari. La società dell’Agro, dal canto suo, a parte i primi e gli ultimi cinque minuti, non ha saputo imporre il proprio superiore tasso tecnico e fisico, disputando una gara distratta, scialba e disordinata, che ha rischiato di compromettere anche il risultato finale. Restano comunque i due punti conquistati ed il quarto successo consecutivo in campionato, nonostante l’assenza dell’infortunato Tavernari. La sfida stenta a decollare. I ragazzi di coach Moretti scendono in campo a testa alta, ma dopo alcuni minuti di studio, si ritrovano alle strette, sotto i colpi di Romeo, Thomas e compagni, che prendono in mano le redini dell’incontro e lo gestiscono senza grossi problemi (5-15 al 5’).  Nella seconda parte del periodo, i viaggianti escono però di scena. Sanguinetti ce la mette tutta per tenere la compagine toscana aggrappata all’avversario (10-17 al 6’), trova manforte in Cepic (13-17 al 8’) e Ceccarelli (16-17 al 9’), riducendo così al minimo le distanze. Ci pensa poi l’ex Lupusor a firmare il primo sorpasso locale (19-17), che precede di una manciata di secondi il suono della prima sirena (19-19).

L’atleta di origini moldave ce la mette tutta per tenere i suoi in partita, coadiuvato dall’altro ex Ranuzzi (27-23 al 14’). Coach Lardo prova in ogni modo a tenere i suoi concentrati sulla partita e determinati a fare risultato. Ma la sfida resta equilibrata, con i biancoverdi a tenere sempre il naso avanti (34-30 al 18’) e a chiudere in parità (bene Sanguinetti) il primo tempo (41-41), mentre il pubblico accompagna con gli applausi il momentaneo rientro negli spogliatoi dei giovani padroni di casa, protagonisti di una gara fin qui gagliarda. Riprende a rilento la sfida a campi invertiti.

Poi è la formazione campana a conquistare un minimo vantaggio, che viene gestito nei minuti seguenti con oculatezza e freddezza (49-53 al 35’), nonostante le scorribande di Sanguinetti e Lupusor, i più pericolosi tra le fila di casa e sempre attenti a tenere aperta la contesa (52-53 al 26’). Il sorpasso Mens Sana non si fa attendere troppo: è infatti Ranuzzi a firmarlo al 28’ (54-53), approfittando delle amnesie e del gioco molle degli avversari. Così il terzo quarto si chiude con la Mens Sana avanti di misura 58-57.

Parte forte la truppa senese anche nell’ultima frazione: Lupusor alza la voce e porta avanti i suoi 63- 59 al 32’. Sale in cattedra Thomas e, in meno di un amen, ristabilisce la parità (65-65 al 35’). Sotto le plance Goodwin si mette a disposizione dei compagni con i suoi centimetri ed il fisico prorompente e collabora a tenere la Givova avanti nel punteggio (70-76 al 38’) fino alla fine della partita, che termina con il risultato di 76-83.

Dichiarazione del capo allenatore Lino Lardo: «E’ stata una giornata di sport difficile per tutti. Io e i miei giocatori viviamo di questo e lo stesso vale anche per i tesserati della Mens Sana. Rispettando e capendo bene la situazione, non era facile venire a giocare a Siena neppure per noi. Durante la settimana, mentre giungevano notizie sulla situazione vissuta in terra toscana, i miei ragazzi commentavano e somatizzavano con partecipazione e solidarietà, complicando anche per me la loro gestione mentale, la concentrazione e la preparazione dell’incontro. I nostri avversari hanno dato il massimo in campo e ci hanno reso difficile e complicata la partita, per cui c’è solo da complimentarsi con loro e con lo staff. Noi abbiamo conquistato la quarta vittoria consecutiva, allontanandoci così dai bassifondi della classifica. Se restiamo con i piedi per terra possiamo anche pensare di ottenere qualcosa in più di una semplice permanenza nella categoria, soprattutto perché ci attendono ancora otto partite, di cui cinque in casa e tre in trasferta».

I TABELLINI

ON SHARING SIENA 76

GIVOVA SCAFATI 83

ON SHARING SIENA: Di Domenico n. e., Monnecchi 0, Lupusor 22, Radonjic 4, Ranuzzi 15, Del Debbio 4, Cepic 5, Ceccarelli 3, Ricciardelli, Sanguinetti 23. ALLENATORE: Moretti Paolo. ASS. ALLENATORI: Campanella Federico e Franceschini Filippo.

GIVOVA SCAFATI: Goodwin 14, Passera 3, Romeo 13, Contento 7, Ammannato 8, Pavicevic 5, Rossato 12, Solazzi n. e., Thomas 21, Esposito n. e.. ALLENATORE: Lardo Lino. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.

ARBITRI: Gagliardi Gianluca di Anagni (Fr), Pazzaglia Jacopo di Pesaro (Pu) e Lestingi Paolo di Anzio (Rm). NOTE: Parziali: 19-19; 22-24; 17-14; 18-26. Tiri dal campo: Siena 30/66 (45%); Scafati 29/57 (51%). Tiri da due: Siena 20/36 (56%); Scafati 20/34 (59%). Tiri da tre: Siena 10/30 (33%); Scafati 9/23 (39%). Tiri liberi: Siena 6/8 (75%); Scafati 16/22 (73%). Falli: Siena 22; Scafati 17. Usciti per cinque falli: Cepic. Rimbalzi: Siena 23 (15 dif.; 8 off.); Scafati 41 (28 dif.; 13 off.). Palle recuperate: Siena 3; Scafati 2. Palle perse: Siena 8; Scafati 14. Assist: Siena 14; Scafati 16. Stoppate: Siena 1; Scafati 1. Spettatori: 1.000 circa.

Antonio Pollioso

Ufficio Stampa

Basket Scafati 1969

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