Comunicato stampa n° 44 del 16/10/2022

IL SOGNO SI INFRANGE ALL’OVERTIME: GIVOVA SCAFATI SCONFITTA A BRESCIA

            Ancora una bella prestazione, sfacciata e determinata, per la Givova Scafati, che, così come nelle due precedenti gare di campionato, esce di nuovo sconfitta, stavolta di misura 82-81, dopo un tempo supplementare, al PalaLeonessa, contro la Germani Brescia.

La rabbia, mista all’amarezza, è tanta tra le fila scafatesi, perché forse con un pizzico di lucidità e fortuna in più, si poteva piazzare il colpaccio, sia al termine dei minuti regolamentari che all’over time di una sfida decisa dagli episodi. Ed è stato proprio un episodio in particolare ad aver pregiudicato la sfida: un più che dubbio fischio dell’arbitro Pierciavalle quando mancano solo 5’’ alla fine dei tempi regolamentari (fallo fischiato ad Henry, che forse lo aveva invece subito), che di fatto ha negato il successo alla truppa di patron Longobardi.

I due quintetti, infatti, si sono fronteggiati alla pari, nessuno dei due ha mai dato l’impressione di poter prendere in mano le redini dell’incontro, equilibrato sin dalla palla a due, sebbene, sulla carta, tra i due organici ci fosse una netta differenza di valori che però in campo non si è vista.

Nonostante le migliori percentuali al tiro da tre punti (41,9% contro 20,7%) ed il dominio sotto i tabelloni (46 rimbalzi contro 33), alla fine a fare la differenza è stata la stanchezza, la poca lucidità e le ben 24 palle perse.

Ancora una volta però si è percepito che questa squadra, a maggior ragione con l’innesto di Logan, potrà dire la sua in maniera importante nella massima serie italiana.

LA PARTITA

I primi punti sono di Pinkins (0-3 al 1’), poi la sfida prosegue a rilento, con errori su entrambi i fronti del gioco: ne viene fuori una partita equilibrata e dal punteggio contenuto (4-5 al 5’). Henry prova a far volare i suoi con una tripla al 6’ (4-8), ma Della Valle dalla lunetta è infallibile e, in un solo minuto, riporta la situazione in parità (8-8). Entrambi i tecnici ruotano gli uomini a propria disposizione, ma la situazione in campo permane equilibrata (12-11 all’8’) e tale resta fin alla sirena del primo quarto (16-16), nonostante Della Valle continui ad essere implacabile dalla linea della carità.

Il canovaccio resta lo stesso anche nella seconda frazione (20-19 al 12’), fino a quando i locali alzano la voce e provano ad allungare, facendo leva sul folletto Caupain (29-21 al 15’). Ma la Givova non molla e, nonostante le difficoltà, riesce a trovare le energie necessarie per tenersi aggrappata all’avversario e addirittura superarlo (29-32 al 17’), grazie ad un parziale di 0-11 firmato da Landi, Rossato e Lamb. La Germani non ci sta e risponde colpo su colpo: Cobbins e Gabriel vanno a segno e riportano di nuovo avanti i locali 33-32 al 18’. Con un bel testa a testa, i due quintetti raggiungono l’intervallo sul 37-36.

Henry è il protagonista dei primi minuti della ripresa, nei quali i gialloblù si portano avanti 37-41 al 23’. Coach Magro striglia i suoi, che reagiscono con veemenza e, con un break di 9-2, ribaltano nuovamente il punteggio (46-43 al 26’). La sfida fatica a trovare un padrone, ma cresce di interesse ed intensità col trascorrere dei minuti (48-48 al 27’), restando equilibrata fino al suono della terza sirena (55-55).

E’ un ottimo Landi, in avvio di ultima frazione, a segnare la tripla del 55-58 al 31’, che costringe coach Magro al time-out. Le difese hanno ragione dei rispettivi attacchi, con la conseguenza che il punteggio si mantiene basso ed equilibrato (60-60 al 34’). I tentativi dei lombardi di distanziare gli avversari si infrangono al cospetto di capitan Rossato e soci, che vendono cara la pelle e non si lasciano surclassare, neppure quando la battaglia fisica prende il sopravvento su quella tecnica (66-67 al 38’). Il gioco confuso sembra agevolare i viaggianti, che però perdono Thompson e Stone per raggiunto limite di falli. Proprio qualche fallo di troppo penalizza i campani che si ritrovano sotto 72-70 a 21’’ dal termine. Una tripla di Monaldi a soli 5’’ dal termine porta però in vantaggio i salernitani (72-73). Un dubbio fallo di Henry su Gabriel manda quest’ultimo in lunetta (73-73) e rinvia il verdetto finale all’over time.

La precisione al tiro di Petrucelli e compagni premia la compagine di casa, che approfitta del calo scafatese per stanchezza ed allunga 79-74 al 42’ e 82-76 al 43’. Una tripla di Lamb tiene viva la Givova (82-79 al 44’), ma proprio lui nell’ultimo possesso si butta inspiegabilmente dentro l’area in penetrazione anziché tirare da tre, regalando il successo di misura 82-81 alla Germani Brescia.

LE DICHIARAZIONI

Il capo allenatore Alessandro Rossi: «E’ difficile per me oggi commentare una sconfitta arrivata su un campo ostico contro una squadra molto forte. Piccolissimi dettagli non ci hanno permesso di conquistare il successo. Brescia non ha demeritato, ma anche noi avremmo meritato allo stesso modo. Fa molto male, anche perché abbiamo perso una quantità non giustificabile di palloni. Tranne un buco nel secondo quarto, dal punto di vista difensivo siamo sempre stati nella partita. Siamo stati energici e attenti, ma in attacco abbiamo sprecato troppi possessi per poter pensare di vincere. Essendo stati così vicini alla vittoria alla fine dei tempi regolamentari, nell’over time l’inerzia è andata nelle mani degli avversari, ma ciononostante siamo stati comunque bravi a restare in partita e ad avere anche la possibilità di pareggiare alla fine, ma stranamente Lamb non ha tirato da tre: scelta che onestamente fatico a commentare».

I TABELLINI

GERMANI BRESCIA 82 – 81 GIVOVA SCAFATI

GERMANI BRESCIA: Gabriel 8, Massinburg 5, Della Valle 20, Caupain 4, Petrucelli 19, Cobbins 6, Odiase 10, Burns, Laquintana 2, Cournooh, Moss 2, Akele 6. Allenatore: Magro Alessandro. Assistenti Allenatori: Di Paolantonio Emanuele, Cotelli Matteo.

GIVOVA SCAFATI: Stone, Lamb 19, Thompson 6, Pinkins 13, De Laurentiis 3, Landi 10, Rossato 7, Henry 11, Monaldi 9, Ikangi 3. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistenti Allenatori: Nanni Francesco, Mollica Francesco.

ARBITRI: Borgioni Denny di Roma, Perciavalle Alessandro di Torino, Marziali Silvia di Roma.

NOTE: Parziali: 16-16; 21-20; 18-19; 18-18; 9-8. Falli: Brescia 23; Scafati 31. Usciti per cinque falli: Thompson, Stone. Tiri dal campo: Brescia 25/70 (35,71%); Scafati 24/60 (40,0%). Tiri da due: Brescia 19/41 (46,3%); Scafati 11/29 (37,9%). Tiri da tre: Brescia 6/29 (20,7%); Scafati 13/31 (41,9%). Tiri liberi: Brescia 26/31 (83,9%); Scafati 18/22 (81,8%). Rimbalzi: Brescia 33 (8 off.; 25 dif.); Scafati 46 (12 off.; 34 dif.). Assist: Brescia 20; Scafati 13. Palle perse: Brescia 9; Scafati 24. Palle recuperate: Brescia 8; Scafati 4. Stoppate: Brescia 1; Scafati 0.

Antonio Pollioso

UFFICIO STAMPA

Basket Scafati 1969