Nella sfida da ultima spiaggia s’impone la Givova

TORCHIARA. Scafati si aggiudica il derby con l’Agropoli con un netto +30 che permette alla formazione di coach Perdichizzi tornare al successo, ma soprattutto di lasciare proprio ai cugini l’ultimo posto in classifica in virtù del doppio successo negli scontri diretti. Che fosse una partita da ultima spiaggia per entrambe le formazioni lo si è capito fin dai minuti che hanno preceduto l’incontro. Nella casa del Basket Agropoli, il PalaCilento di Torchiara, si respirava un’aria di grande tensione e un’atmosfera ben lontana dai fasti di appena un anno fa, quando le due salernitane si affrontavano per la promozione nell’Olimpo della palla a spicchi. Alla fine dei quaranta minuti ha prevalso nettamente Scafati, sfruttando grinta, carattere, qualità tecniche ed errori degli avversari, imponendosi per 62 -92. Notte fonda in casa Agro – poli: i delfini incappano nella nona sconfitta consecutiva. L’avvio di gara è tutto di marca scafatese. Gli ospiti fissano il parziale sul 7-0 grazie a Lupusor e Jackson. I primi due punti di Agropoli sono a firma Langford, poi c’è spazio per un nuovo canestro di Jackson e perle due triple di Delas (appena arrivato tra i bianco-blu e già buttato nella mischia) e ancora di Lupusor. Scafati dà l’impressione di poter controllare la partita ma Agropoli è viva e sigla due triple con Turel e Mo – linaro che al fischio della sirena portano il punteggio sul 14-19. Il secondo quarto inizia sulla falsariga del primo. In avvio 6-0 scafatese firmato Dobbins, Naimye Fantonie ospiti sul +11. Agropoli reagisce con un netto 10-0targato Langford, Carenza e Contento. I cilentani vanno a -1 ma il superamento del bonus dei 5 falli cristallizza il gioco che va avanti a suon di tiri dalla lunetta. All’intervallo lungo, complice un canestro nel finale ancora di Langford, si va sul 28-31. Al ritorno in campo si registra il solito tracollo agro – polese. Dopo un botta e risposta Fantoni-Langford, Scafati allunga con Naimy e Lupusor che sfruttando i troppi errori avversari. Poca cosa il tentativo di Carenza di dare la scossa, Scafati si difende bene e riparte. Il terzo quarto si chiude sul+13 conl’Agropoli che appare incapace di avere qualsiasi tipo di reazione. L’ultimo quarto serve solo per le statistiche. Con Crowe Jackson sugli scudi Scafati supera il +30 dominando ampiamente. Per Agropoli Turel e Contento tirano fuori l’orgoglio ma non basta per arrestare la forza della squadra di coach Perdichizzi. Finisce 62 a 92 con l’Agropoli contestata all’uscita dal campo. Scafati, invece, gioisce e torna alla vittoria dopo cinque turni. RIPRODUZIONERISERVATA

Fonte: Il Mattino del 06/02/2017 pag. 37