PRIMO K. O. INTERNO STAGIONALE, AL PALAMANGANO SI IMPONE BIELLA.
Comunicato Stampa n° 62 del 03/12/2017
PRIMO K. O. INTERNO STAGIONALE, AL PALAMANGANO SI IMPONE BIELLA.
Un indemoniato Ferguson ha trascinato l’Eurotrend Biella e condannato la Givova Scafati alla prima sconfitta casalinga stagionale, arrivata con il risultato di 87-90. Realizzando 45 punti (la metà dei punti complessivamente realizzati da tutta la squadra), l’atleta di colore è stato il protagonista indiscusso della sfida: grazie alle sue percentuali realizzative (57% da due; 75% da tre), la società piemontese ha espugnato il PalaMangano, inviolato fino a questa gara.
Senza lo squalificato Miles, la formazione gialloblù ha retto comunque l’urto fino alla fine, quando, complice qualche errore e qualche dubbio fischio arbitrale, l’ago della bilancia ha iniziato a pendere dalla sponda ospite. Al di là della sconfitta, gli atleti di casa sono usciti dal campo a testa alta, tra gli applausi dei propri tifosi, che hanno compreso la difficoltà del momento ed hanno incitato i propri beniamini fino alla fine, ringraziandoli comunque per la gagliarda prova offerta.
La sfida inizia di gran carriera, a ritmi alti e con grande agonismo. I locali hanno un buon impatto, difendono forte e fanno circolare bene la palla in attacco, tenendo il naso avanti, fino a quando Ferguson e Bowers decidono di alzare la voce (8-10 al 5’). I gialloblù tengono botta (14-12 al 7’), ma Ferguson fornisce un saggio del proprio talento (14-18 dal 8’; 16-21 al 9’), consentendo all’Eurotrend di finire avanti 18-21 il primo periodo.
Ferguson prima (18-24 al 11’) e Wheatle poi (18-26 al 12’) permettono a Biella di avanzare minacciosamente. Tessitori domina nel pitturato (23-30 al 14’), mentre anche i rincalzi, come Pollone L., sfoggiano una giornata di grazia (25-33 al 15’), dando l’impressione di poter gestire la contesa. Ma Scafati ha un sussulto d’orgoglio, aumenta l’intensità difensiva e la combattività, rientrando lentamente in partita (37-39 al 17’) e ritrovando anche la testa della sfida con Ranuzzi (40-39 al 18’). I minuti che separano dall’intervallo sono però di marca rossoblù (bene Ferguson), tant’è che i quintetti raggiungono gli spogliatoi sul punteggio di 42-47 in favore dei piemontesi.
I ritmi calano nella ripresa, complici gli errori di entrambi i quintetti ed i continui fischi arbitrali. La Givova cresce col trascorrere dei minuti ed al 25’ prima impatta (52-52 con una tripla di Santiangeli), poi mette la freccia (54-52 con un sottomano di Sherrod). La sfida passa nelle mani dei locali (60-54 al 27’), solidi in difesa e concreti in attacco (bene Ammannato), mentre coach Carrea si fa chiamare fallo tecnico (64-56 al 29’) poche azioni prima del suono della terza sirena, con i suoi uomini sotto 64-61.
Crow apre le danze dell’ultimo quarto (67-61 al 31’), ma poi la sua squadra va in difficoltà, consentendo ai viaggianti di rientrare (67-67 al 33’). Ferguson imperversa, mentre Sherrod, sul fronte opposto, prova a fare lo stesso (74-72 al 36’), ma è costretto ad uscire anzitempo per raggiunto limite di falli. I suoi compagni non si acquietano e tengono il campo con orgoglio (79-77 al 38’). Ferguson è però inarrestabile e rilancia le ambizioni piemontesi (79-82 al 39’). Parte quindi la sfida dalla lunetta: Crow fa due su due (81-82); lo stesso fa Tessitori dall’altra parte (81-84); Spizzichini invece ne sbaglia due su tre (82-84), fallendo il pareggio. Il successivo ricorso al fallo sistematico (Ferguson implacabile) non tiene indenne Scafati, che viene sconfitta a domicilio 87-90.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Complimenti a Biella, che ha giocato una partita intensa, con un Ferguson straordinario, che, pur ruotando in difesa su di lui quasi tutto il pacchetto esterni, non siamo riusciti a limitare. Ha avuto una grande serata, a dimostrazione che gli americani contano. Non abbiamo nulla da rimproverarci, abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità, facendo il possibile per vincere la partita. Eravamo andati avanti in un momento cruciale, poi le rotazioni, la stanchezza ed il riposo concesso a Sherrod ci hanno esposto al lavoro svolto da Biella. Ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo portato Biella almeno cinque o sei volte oltre i 24’’, abbiamo giocato col cuore, di squadra, al cospetto di una formazione, quella piemontese, che ha avuto in Ferguson l’uomo chiave della squadra, davvero immarcabile. La differenza tra noi e Biella è stata tutta in lui».
I TABELLINI GIVOVA SCAFATI 87 EUROTREND BIELLA 90
GIVOVA SCAFATI: Crow 10, Trapani, Spizzichini 10, Romeo 8, Ranuzzi 9, Ammannato 13, Pipitone 2, Giordano n. e., Santiangeli 12, Sherrod 23. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Marzullo Alessandro. EUROTREND BIELLA: Ferguson 45, Chiarastella 7, Bowers 9, Uglietti 4, Ambrosetti, Pollone L. 5, Pollone M. n. e., Wheatle 9, Rattalino, Tessitori 9, Sgobba 2. ALLENATORE: Carrea Michele. ASS. ALLENATORI: Viola Francesco e Baroni Luca. ARBITRI: Masi Andrea di Firenze, Maschio Duccio di Firenze, Valleriani Daniele di Ferentino (Fr).
NOTE: Parziali: 18-21; 24-26; 22-14; 23-29. Tiri dal campo: Scafati 27/55 (49%); Biella 30/60 (50%) Tiri da due: Scafati 18/33 (55%); Biella 22/43 (51%). Tiri da tre: Scafati 9/22 (41%); Biella 8/17 (47%). Tiri liberi: Scafati 24/33 (73%); Biella 22/26 (85%). Falli: Scafati 24; Biella 27. Usciti per cinque falli: Sherrod. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 33 (22 dif.; 11 off.); Biella 32 (20 dif.; 12 off.). Palle recuperate: Scafati 2; Biella 6. Palle perse: Scafati 11; Biella 11. Assist: Scafati 20; Biella 14. Stoppate: Scafati 1; Biella 3. Spettatori: 1.800 circa.
Antonio Pollioso
Ufficio Stampa
Basket Scafati 1969