Comunicato Stampa n° 104 del 11/03/2017

 

Senza il lungo Metreveli (infortunatosi al piede alla vigilia della sfida), la Givova Scafati è incappata nel suo terzo stop consecutivo, in occasione dell’anticipo della ventiquattresima giornata del campionato di serie A2. Dopo FMC Ferentino (in trasferta) e Lighthouse Trapani (in casa), stavolta è toccato all’O.R.S.I. Tortona l’appellativo di carnefice della società salernitana. Sfruttando al massimo il vantaggio del fattore campo, grazie all’esordio stagionale sul parquet del ritrovato PalaOltrePo’ di Voghera (Pv), dopo l’esilio forzato a Casale Monferrato (Al), la truppa allenata dall’ex Cavina si è resa protagonista di una gara solida e ben organizzata, meritando il successo per 82-75.

La Perdichizzi Band, invece, ha ancora una volta mostrato qualche limite caratteriale e di inesperienza, non essendo capace di gestire i vantaggi conquistati nell’arco della sfida e non riuscendo, nel finale, a trovare gli spunti decisivi e necessari a fare bottino pieno. I tre giocatori più rappresentativi di Tortona (Greene, Garri e Cosey) battezzano l’incontro con un 6- 0 al 3’, che lascia subito intendere l’intenzione dei locali. Lupusor, Fantoni e Dobbins rispondono a tono e tengono botta (8-6 al 4’). Ma Cosey gode di troppa libertà e punisce la difesa ospite, sia dall’arco che in penetrazione, ampliando nuovamente il divario (15-8 al 6’). Chiudendo le bocche da fuoco locali ed organizzando meglio il gioco offensivo, la Givova riesce lentamente a ricucire lo strappo (15-14 al 8’), chiudendo sotto 19-18 la prima frazione. Grazie ad una tripla di Crow, arriva il primo vantaggio ospite della contesa (19-21 al 11’). Nonostante qualche errore su entrambi i fronti del gioco, la sfida scorre sui binari di un costante equilibrio (25-25 al 14’), fino a quando Tortona allenta la presa, concede due triple di fila e due tiri da sotto ai gialloblù che, con Crow, Ammannato e due volte Dobbins, piazzano invece un break di 0-10 (25-35 al 17’). Pressando a tutto campo e mettendoci tanta fisicità, i bianconeri riescono a recuperare qualche possesso in più e a ridurre lentamente le distanze, arrivando addirittura in vantaggio 38-37 all’intervallo.

La ripresa delle ostilità si caratterizza per l’equilibrio tra i due quintetti, che si alternano al comando, mostrando un gioco divertente e spettacolare, nel quale non manca la fisicità sotto le plance (44-44 al 24’). Poi Cosey e Sanna affilano le unghie e iniziano a graffiare con maggiore precisione, permettendo all’O.R.S.I. di guadagnare un discreto vantaggio (52-45 al 26’), che la Givova non riesce a ridurre nei minuti che la separano dal termine della terza frazione (59-50). Ogni tentativo dei viaggianti di assottigliare il divario (bene Dobbins e Jackson) si rivela vano, perché i padroni di casa (bene Mascherpa e Greene) sono bravi a gestire i ritmi e a cercare soluzioni di tiro facili e pulite, che consentono loro di conservare un cospicuo vantaggio (70-60 al 36’). Ma Scafati non molla, è viva e ci crede: Jackson, Lupusor e Naimy piazzano un break di 2-10, che riporta i quintetti a contatto (72-70 al 39’). Le ultime azioni sono però solo di marca bianconera, determinanti a stabilire il risultato finale di 82-75.

Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Complimenti a Tortona, perché ha giocato una partita solida, con spirito operaio, aggressivo e sporco (specialmente nell’ultimo quarto), che poi è quello che a noi ancora ci manca. Dobbiamo capire che, soprattutto nelle difficoltà, i problemi si risolvono non in attacco, bensì in difesa, stando giù sulle ginocchia e lavorando sporco, con furbizia, proprio come hanno fatto i nostri avversari. Ho visto comunque una squadra in netta crescita, dal punto di vista dell’intensità e del gioco. Abbiamo sopperito all’assenza di Metreveli, nonostante le non perfette condizioni fisiche di Fantoni, ma tutti sono stati bravi a dimenarsi con intensità. Potevamo essere un po’ più lucidi quando eravamo in vantaggio, ma queste sono cose che una squadra nuova impara col tempo. Spero solo che queste partite ci consentano di fare qualche passo avanti in termini di miglioramento, soprattutto in vista dei prossimi due incontri interni consecutivi, che dobbiamo fare nostri a tutti i costi. Dobbiamo avere fiducia nel lavoro che stiamo facendo e nei nostri mezzi, ma dobbiamo indossare i panni degli operai, perché ci attende un finale di stagione regolare ed una appendice davvero roventi. Dobbiamo capire che il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria».

 

I TABELLINI

O.R.S.I. TORTONA 82 GIVOVA SCAFATI 75

O.R.S.I. TORTONA: Greene 12, Cosey 24, Alviti 2, Ricci 4, Sanna 10, Taverna n. e., Conti 2, Mascherpa 6, Garri 14, Apuzzo n. e., Cucci 8. ALLENATORE: Cavina Demis. ASS. ALLENATORE: Casalone Edoardo.

GIVOVA SCAFATI: Dobbins 18, Di Palma n. e., Crow 12, Izzo n. e., Lupusor 8, Fantoni 4, Naimy 11, Ammannato 5, Jackson 17, Santiangeli. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto.

ARBITRI: sig.ri Moretti Mauro di Marsciano (Pg), Pierantozzi Marco di Ascoli Piceno e Callea Marcello di Porto Torres (SS).

NOTE: Parziali: 19-18; 19-19; 21-13; 23-25. Tiri dal campo: Tortona 30/57 (53%); Scafati 25/61 (41%). Tiri da due: Tortona 25/40 (63%); Scafati 14/40 (35%). Tiri da tre: Tortona 5/17 (29%); Scafati 11/21 (52%). Tiri liberi: Tortona 17/20 (85%); Scafati 14/19 (74%). Falli: Tortona 20; Scafati 20. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Tortona 30 (23 dif.; 7 off.); Scafati 32 (19 dif.; 13 off.). Palle recuperate: Tortona 2; Scafati 0. Palle perse: Tortona 11; Scafati 12. Assist: Tortona 16; Scafati 12. Stoppate: Tortona 2; Scafati 1. Spettatori: 1.200 circa.

 

Antonio Pollioso

Ufficio Stampa

Basket Scafati 1969